Il colore dei nostri denti è da attribuirsi a caratteristiche genetiche ed è determinato dalle caratteristiche della dentina che è il tessuto dentario posto al di sotto dello smalto superficiale. Alcune abitudini come il fumo o il consumo di bevande quali caffè, tè e altre bevande colorate possono causare pigmentazioni esterne antiestetiche. Per modificare il colore dei denti è possibile sottoporsi ad un trattamento sbiancante. Premessa l’importanza di un’ablazione del tartaro periodica (ogni 6-12 mesi) il trattamento sbiancante permette di migliorare la tonalità del colore del dente. La metodica utilizzata nel nostro studio prevede l’utilizzo di perossido di idrogeno al 37% che esposto ad una luce a raggi ultravioletti con adeguata intensità si attiva e liberando ioni ossigeno in grado di modificare attraverso una reazione chimica il colore dei denti. Con una sola seduta della durata di circa 30 minuti i denti diventano più bianchi e più luminosi. Questa procedura è indicata per quei pazienti che vogliano ottenere il massimo risultato nel minor tempo possibile e non ha effetti lesivi permanenti sugli elementi dentari. Lo sbiancamento è sconsigliato nei soggetti di età inferiore a 14 anni, nelle donne in gravidanza e durante il periodo di allattamento. La durata dello sbiancamento è in media di 6 mesi, ma una corretta igiene orale e alimentare può aiutare a mantenere più a lungo il risultato. È necessario ricordare che il trattamento è efficace solo sui denti naturali, non può essere usato su corone o su denti otturati che non subiscono danni, ma non modificano il colore.

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